La nostra Mission
L’Associazione Piazza dei Mestieri è una realtà senza scopo di lucro con finalità di promozione sociale, in particolare nei confronti di ragazzi e giovani, riconosciuta di “evidente funzione sociale” dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri nel 2010. Opera per creare luoghi e momenti di aggregazione giovanile, ponendo attenzione particolare alle politiche di inclusione sociale, alla prevenzione delle diverse forme di disagio, ai fenomeni di dispersione scolastica e alla promozione della cultura. L’Associazione svolge le sue attività nell’ambito più ampio della Fondazione Piazza dei Mestieri, realtà sorta a Torino nel 2004 per rispondere al desiderio di offrire una nuova opportunità ai tanti giovani che, abbandonando il percorso scolastico, si espongono al rischio di marginalizzazione nella società.
Che cosa facciamo
L’obiettivo principale dell’Associazione è quello di favorire l’inclusione sociale dei giovani che provengono da una situazione di marginalità sociale ed economica, contribuendo alla crescita morale, sociale e culturale del singolo e della società. Tutti i cittadini (giovani e adulti) che lo desiderano possono entrare a far parte dell’Associazione, al fine di un maggiore coinvolgimento nelle attività proposte e per renderli protagonisti di un percorso culturale e di rafforzamento della loro autostima. L’Associazione, nel tempo, si è arricchita della partecipazione dei ragazzi che frequentano soprattutto percorsi formativi nell’ambito della Istruzione e Formazione Professionale rivolti principalmente alle fasce deboli, con particolare riferimento alle situazioni di rischio di dispersione scolastica e provenienti da precedenti insuccessi scolastici. Forte dell’esperienza acquisita sul campo e grazie agli stimoli raccolti quotidianamente sul territorio, propone un complesso di attività capace di affrontare temi di interesse generale (ambiente, inclusione, economia, formazione, scienza, sport, musica e arte) in modo inconsueto e originale, interessante e attraente. Una proposta che possa interessare i giovani e coinvolgere gli adulti, aprendo le loro menti e stimolando le loro coscienze, far crescere le loro competenze e amplificate le loro capacità e così arricchendo loro stessi e il contesto in cui operano e vivono, generando così un significativo impatto sociale.
Progetti speciali
L’Associazione realizza periodicamente progetti in relazione a specifiche necessità dei beneficiari e opportunità di contesto. Negli anni ha realizzato progetti sui temi della tolleranza, del rispetto e della dignità della persona e sul confronto con coloro che per motivi differenti (etnia, stili di vita, fede e/o idee professate, scelte personali, condizioni fisiche), come il progetto DI PER SE (DIgnità della PERsona nella Scuola e nell’Educazione). Altro esempio interessante è stato il progetto “Imparare dai maestri: alla ricerca della propria stella”, titolo che ha preso le mosse dal versetto del XV Canto dell’Inferno di Dante: “Se tu segui la tua stella non puoi fallir al glorioso porto”. Il progetto ha coinvolto oltre 250 tra ragazzi e ragazze già impegnati in vari percorsi di formazione professionale e IFTS, soci dell’Associazione oltre a molti loro familiari.
Rilevanti sono state le attività realizzate in occasione di manifestazioni di più ampia portata territoriale come quelle nell’ambito del Torino World Capital Design (2008) e del 150° anno dall’unità d’Italia (2011).
Nel 2016 ha promosso la nascita dei “Rolling Pots”, gruppo musicale di circa 30 elementi, nato tra i fornelli di laboratori per giovani frequentanti corsi di formazione professionale nel comparto dell’area ristorazione, che ha potuto esibirsi in diverse manifestazioni pubbliche cittadine (commemorazione del 25 aprile, festa di San Giovanni del 24 giugno, Festival della Musica di Torino, ecc.) ed è rientrato nell’ambito del progetto AxTO nato per promuovere lo sviluppo socioculturale delle periferie urbane.
Progetti socio-educativi
L’esperienza acquisita dall’Associazione è stata sistematicamente condivisa con realtà che si occupano di offerta formativa rivolta ai giovani, per creare occasioni di incontro tra personalità (del mondo del lavoro, della società civile e delle forze dell’ordine) e i giovani che frequentano corsi e laboratori di formazione professionale o altre scuole della città. Per potenziare la ricaduta dei contenuti sui ragazzi, permettendogli di fare esperienze dirette e significative, sono stati realizzati dei progetti che potessero accompagnarli in un percorso di crescita. Tra questi troviamo: “Pensare con le mani”, un progetto che mettesse in relazione i giovani con professionisti (maestri) delle singole aree di studio attraverso incontri pratici che permettessero ai ragazzi di approfondire alcune tecniche specifiche con il professionista; “Le chiavi della musica”, la cui struttura si basa su incontri dove il giornalista Marco Basso racconta uno stile musicale collocandolo nel contesto storico e geografico in cui è nato e dove si è sviluppato, intervallato dalle esibizioni sul palco di importanti musicisti, che con la musica guidano i ragazzi ad un ascolto consapevole alla scoperta di generi e a trasformare l’esperienza narrativa del racconto in esperienza visiva e sonora.
Gli Eventi socio culturali
La dimensione culturale costituisce da sempre un elemento essenziale nel favorire la crescita e la lotta all’esclusione sociale dei giovani. Le proposte dell’Associazione sono pensate quindi, tenendo conto in particolar modo delle caratteristiche ed attitudini dei giovani a rischio a cui sono principalmente dedicate. La scelta di privilegiare tali momenti è nata dal desiderio di permettere ai ragazzi di avvicinare una dimensione normalmente assente dalla loro vita, un tentativo di partire dai loro interessi e dalla loro sensibilità per aiutarli a cogliere la bellezza nelle diverse forme di espressività umana.
L’Associazione Piazza dei Mestieri è diventata nel corso degli anni un punto di riferimento nel panorama culturale del territorio grazie agli Eventi che ospitano artisti e personaggi di rilievo. Le ricche e diversificate proposte hanno sempre coinvolto un numero crescente di pubblico. L’obiettivo originale è quello di permettere ai ragazzi di avvicinare una consuetudine carente nella loro vita: il rapporto con la bellezza. Da qui, il tentativo di partire dai loro interessi e dalla loro sensibilità per aiutarli a cogliere la bellezza in tutte le sue forme. Nel corso degli anni si sono promossi eventi che coinvolgessero molti artisti nazionali e internazionali, come per esempio: Enrico Rava, Paolo Fresu, Patty Wicks, Fabrizio Bosso, Antonio Faraò, Gene Gnocchi, Max Pisu, Fabio Giachino, Paolo Cevoli, Fabrizio Fontana, Marco Berry, Laura Curino. Hanno inoltre fornito il loro contributo di esperienza e conoscenza, personaggi come per esempio: Santo Versace, Boosta, Gabriele Vacis, Andrea Muccioli, Giorgio Chiellini, Benedetto Camerana, Etsuro Sotoo, Antonia Arslan, Maurizio Molinari, Matteo Baronetto. Si sono inoltre sviluppati modelli e progetti diversi come “Pensare digitale”, avvalendosi della collaborazione con realtà formative e Istituti di Formazione Superiore dove si vogliono costruire occasioni di incontro e di scoperta sulle nuove tecnologie, insieme a personalità fortemente impegnate nel loro campo e capaci di avere una visione ampia e sistemica.